Spotting Point

Un'opportunità di valorizzazione
La proposta
Allocazione spotting point

Spotting point 1
Questo punto di osservazione potrebbe essere creato sfruttando l’area già di proprietà della società e non comporterebbe alcun onere di acquisizione del suolo.
È una allocazione ideale che consentirebbe la creazione di una collinetta, permettendo di superare visivamente, in sicurezza, la rete di recinzione.
Ci sarebbero, inoltre, gli spazi per creare un piccolo parcheggio.
Da tale punto si possono osservare tutti i touch in atterraggio e i decolli quando in uso la pista 07, con notevole effetto spettacolare.
Per quanto attiene la praticità circa l’uso prettamente fotografico, questo spotting point sarebbe utilizzabile dalla mattina e fino a circa le 14,00 in estate e fino alle 15,00 in inverno.

spotting point aeroporto di Bruxelles

Spotting point 2
Analoga considerazione potrebbe essere fatta per il secondo spotting point, da individuare sempre sulla SP 210, ma questa volta dal lato Palese.
Non siamo a conoscenza di aree di proprietà di AdP, per cui potrebbe essere necessario individuare anche una piccola porzione di suolo non di proprietà AdP, dove allocare il punto di osservazione.
In questo caso una soluzione pratica ed economica, potrebbe essere quella usata, per esempio, dall’aeroporto di Francoforte sul Meno che prevedono delle pedane in acciaio zincato, sempre da installare dall’altro lato della strada, lontano dalla recinzione e quindi in sicurezza.
La posizione ideale sarebbe sulla rotonda dello svincolo SP210 - Cimitero di Palese.

spotting point Francoforte sul Meno

Spotting point interni all’aerostazione
Un discorso a parte merita la possibilità di creare punti di osservazione all’interno dell’aerostazione.
Qui, sfruttando l’ampia terrazza disponibile su entrambi i terminal, si potrebbero creare punti di osservazione per tutte quelle persone che si recano in aeroporto ad accompagnare o prelevare passeggeri o, semplicemente, per godersi lo spettacolo di un aereo in decollo o atterraggio.
Sono moltissimi gli aeroporti, anche europei che hanno sfruttato questi spazi. A mero titolo di esempio citiamo l’aeroporto di Francoforte sul Meno, Amburgo, o Zurigo.
Si avrebbero, ovviamente, ricadute positive in termini economici se gli spazi sopra menzionati fossero dotati, ad esempio, di punti di ristoro.
Non dobbiamo dimenticare che la nostra posizione geografica permette di sfruttare pienamente gli spazi all’aria aperta per grandissima parte all’anno, senza trascurare che per la restante il clima permetterebbe, in assenza di avverse condizioni meteo, di poter fruire comunque tali aree.

spotting point aeroporto di Zurigo

Soluzione temporanea
Ci rendiamo conto che la costruzione di uno spotting point potrebbe presentare delle difficoltà che ne allungano i tempi di realizzazione.
Nelle more ci permettiamo di suggerire l’individuazione di apposite aree, sempre lungo la perimetrale, dove poter piazzare scalette o simili, in modo da rendere ben individuabili gli spotters e dare loro la possibilità di superare visivamente la rete. Ciò per evitare che la sicurezza aeroportuale o le forze dell’ordine, siano indotte a inibire l’uso di tali dispositivi.

